L'AMORE È ETERNO FINCHÈ DURA - IL FILM

Esattamente un anno dopo il nostro lancio in Italia dello Speed Dating con l'anteprima televisiva su RAI 2, nel 2004 usciva "L’amore è eterno finché dura", divertente film di Carlo Verdone ispirato proprio alle modalità di incontrarsi tramite questo social game.

Un film diretto e interpretato da Carlo Verdone

Verdone è un regista ed attore dalla carriera lunghissima, il primo film diretto e scritto da lui infatti è del 1980.

Al centro della sua filmografia ci sono sempre le relazioni, di qualsiasi tipo: che siano amicali, sentimentali o sessuali Verdone è follemente interessato allo stranissimo rapporto che può venirsi a creare in un gruppo ristretto di persone.
In questo caso parliamo di un film del 2004 che cerca di esplorare le difficoltà delle separazioni e della ricerca di un equilibrio, anche  sentimentale.

Il film infatti è una commedia brillante e divertente, ma anche profondamente umana, che esplora il tema dell'amore e delle relazioni in modo originale e innovativo. 

Trama e personaggi di "L'amore è eterno finché dura"

"L’amore è eterno finché dura" sfodera subito un intreccio capace di catapultarci benissimo nella storia e nei personaggi.

Il film, che oltre a Carlo Verdone nel cast di attori vedeva Laura Morante, Stefania Rocca e Rodolfo Corsato narra la vicenda di Gilberto, cinquantenne che partecipa proprio ad uno speed date!

L'indomani i carabinieri convocano Gilberto in caserma perché, durante la serata, aveva conosciuto la giovane Stella (personaggio interpretato da Gabriella Pession), della quale il giorno dopo però viene denunciata la scomparsa. 

Un vorticoso girotondo di amori abbozzati, finiti prima di cominciare veramente, nella vana ricerca di trovare il partner ideale e di rimettersi in gioco a qualsiasi età: dopo una serie di imprevisti, litigi e fallimenti sentimentali molto divertenti, alla fine anche Gilberto trova l’amore.
Quest’ultimo è rappresentato con grandissima sensibilità, poiché riduce il sentimentalismo da favola ai minimi termini: Verdone rappresenta invece due adulti che hanno saputo ritagliarsi i propri spazi, senza dover ufficializzare il loro rapporto.

Lo speed dating rappresentato nel film di Carlo Verdone

Lo speed date viene quindi usato da Verdone come un pretesto per riflettere sui rapporti umani: non saremo quindi mai abbastanza grati al grande regista e attore romano per l'opera di divulgazione che ha fatto a questo social game che abbiamo importato dagli USA all'inizio del nuovo millennio!

Essere single nel 2004 (e oggi)

Rivedere "L’amore è eterno finché dura" trasmette un senso di nostalgia per una serie di situazioni: essere single in quegli anni senza le app d’incontri e i social significava cercare concretamente un partner tramite amici, o partecipando  ai nostri eventi per single.
Lo speed date nel tempo è diventato un’alternativa molto pratica e funzionale: in pochi minuti bisogna sfoderare tutto il proprio arsenale di simpatia, cultura e fascino ma ovviamente il tempo scorre ed è tiranno. 

Oggi i social e le tantissime app di incontri online potrebbero ulteriormente facilitare la vita, ma allo stesso tempo mettono di fronte anche a una grandissima solitudine, fatta spesso di selfie che sperano di raccogliere qualche "LIKE" in più.

Curiosità sul film L'amore è eterno finché dura

1 - “L’amore è eterno finché dura” è il 19esimo film da regista, sceneggiatore e interprete di Carlo Verdone.

2 - Furono scritte tredici versioni della sceneggiatura del film

Carlo Verdone ha raccontato di aver preparato ben tredici versioni della sceneggiatura prima di quella definitiva. Voleva che tutto fosse perfetto perché era l’ultimo film prodotto da Vittorio Cecchi Gori e voleva quindi lasciare un buon ricordo.

3 - Il dubbio iniziale di Laura Morante

L’attrice Laura Morante aveva incontrato Carlo Verdone, ma sia lei che il regista hanno raccontato che l’approccio iniziale tra loro fu pessimo.
Verdone si sentiva "osservato dalla Morante come un alunno dalla Preside" e l’attrice pensava di rifiutare perché il film le era stato raccontato male e il personaggio da interpretare le era apparso molto cinico.

Invece, una volta letta la sceneggiatura, tutto è cambiato e il clima tra i due si è disteso.

Scrive Verdone nel suo sito:

"Quel film ebbe un clima meraviglioso, irripetibile, nella troupe. Credo sia stata una delle mie migliori interpretazioni senza caratterizzare il mio personaggio in nulla. E finalmente riuscii a vincere “Il Globo d’Oro” della stampa estera! Era ora."

4 - “L’amore è eterno finché dura” vinse un Nastro d’argento (a Laura Morante come "Migliore attrice") e un Globo d’oro (a Carlo Verdone come "Miglior attore") ed ebbe un grande successo al botteghino.

5 - Quello stesso anno Roberto Gervaso pubblicò poi un libro dal titolo omonimo "L'amore è eterno finché dura".

6 - Interessante il parere della critica cinematografica, che il giorno che il film uscì nelle sale cinematografiche italiane esordì così:

"Carlo Verdone in un momento felice. Scherzando (ma non troppo) con i sentimenti, giocando con il sesso ma solo per fingere, con furbizia, di citare la pochade. [...]".

Gian Luigi Rondi - Il Tempo, 20 febbraio 2004 

A quanto pare, all'epoca, i critici cinematografici non avevano ancora compreso l'inarrestabile rivoluzione sociale che stava creando lo speed dating...!

Conclusioni

"L’amore è eterno finché dura" è un film perfetto per chi è single.
Questa qualità riesce a raggiungerla con la semplice rappresentazione di rapporti umani molto fragili, che hanno bisogno continuamente di conferme.
Un film che vi consigliamo caldamente di vedere.

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